CHINASTAN

*Short Stories is a small “site-corner”. Few days of shooting, just one day or even less.

MADE IN PRATO
CHINASTAN

Novembre 2019 – Prato (Italia)

Made in Prato è una piattaforma culturale in sviluppo a cura di Michele Lapini, Chiara Pirra, Max Cavallari, Giulia Deganello e Erica Giacomazzi,
realizzato grazie al bando “Tempi Complessi” a cura della Fondazione Studio Marangoni di Firenze.
Il progetto è stato esposto dal 14.11 al 07.12 alle Murate a Firenze
La piattaforma è navigabile su www.madeinprato.info

Un’indagine fotografica a partire da chi sta dentro una comunità, ma non ne fa parte. Ritratti di lavoratori pachistani nelle aziende tessili cinesi a Prato, una classe subalterna invisibile e pur fondamentale. Soggetti che acquisiscono soggettività solamente con i fatti di cronaca, improvvisamente portati alla ribalta nelle edicole, nei bar, nelle case. Un ingranaggio in incognito del tessuto produttivo cinese a Prato: dalla manodopera pachistana si crea il prodotto cinese.  Contro ogni luogo comune, questa comunità esiste e ne riconosciamo l’esistenza da quando sono usciti dalle fabbriche per scioperare. Poche richieste e chiare: pagamento dei salari, regolarizzazione del lavoro, diritti.
Renderli visibili, restituisce loro quella dignità che mettono davanti ai cancelli, rischiando posto di lavoro, permesso di soggiorno, denunce e percosse.
Persone che insieme al sindacato Si Cobas, hanno trovato il coraggio di mettere davanti a tutti la loro condizione invisibile, silenziata, fragile.
E così, con la luce del sole e una bandiera rossa in spalla che li ho fotografati.
Esistono perchè lottano.
Eccoli.

*L’utilizzo del collage di vecchi articoli di giornale riguardanti fatti di cronaca, violenze e cariche della Polizia vuole sottolineare il contrasto della nostra percezione verso la loro vicenda, contrapposta alla normalità di una lotta quotidiana espressa con i ritratti posati con la luce della prima mattina di fronte la fabbrica.